lunedì 4 agosto 2008

Philosophy for the rest of us

Ciao lettori!

Se state leggendo questo post è perché, poco o tanto, anche voi siete parte di quell'enorme fenomeno che si chiama Web 2.0.
Internet fatto dagli utenti per gli utenti.
Internet che ci permette di fare cose che fino a pochissimo tempo fa potevamo fare solo su un computer con un apposito programma installato.

Alcuni esempi? YouTube, MySpace, Facebook, Twitter, tutti i blog, siti amatoriali, "cloud computing" ecc.

Ma quanto ci servono queste cose?
Quanto sono "socialmente utili" i social network?
E perché vi partecipiamo?

Sono domande all'apparenza di un banale incredibile, eppure ad un'analisi più attenta portano a riflessioni interessanti.
Riflessioni che sono sfociate in nell'ottimo post "I nostri 15 kilobyte di fama", dell'altrettanto ottimo Fake Masterpiece #2 (inserito tra i siti Partner (P) nella sezione a sinistra di questo blog).

Il post è un po' lungo, e redatto in uno stato di evidente e profonda alterazione psicofisica, ma merita. Davvero.
Date un'occhiata.
Riporto ancora il link all'articolo: cliccate QUI.

Riportato da un appassionato di Web 2.0 (il sottoscritto), scritto da un blogger appassionato di Web 2.0 (FM#2) suona forse come demolire, o cerca di demolire le cose che più piacciono (cit.).

Buona lettura.

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