Ciao lettori!
Se state leggendo questo post è perché, poco o tanto, anche voi siete parte di quell'enorme fenomeno che si chiama
Web 2.0.
Internet fatto dagli utenti per gli utenti.
Internet che ci permette di fare cose che fino a pochissimo tempo fa potevamo fare solo su un computer con un apposito programma installato.
Alcuni esempi? YouTube, MySpace, Facebook, Twitter, tutti i blog, siti amatoriali, "
cloud computing" ecc.
Ma quanto ci servono queste cose?
Quanto sono "socialmente utili" i social network?
E perché vi partecipiamo?
Sono domande all'apparenza di un banale incredibile, eppure ad un'analisi più attenta portano a riflessioni interessanti.
Il post è un po' lungo, e redatto in uno stato di evidente e profonda alterazione psicofisica, ma merita. Davvero.
Date un'occhiata.
Riporto ancora il link all'articolo: cliccate
QUI.
Riportato da un appassionato di Web 2.0 (il sottoscritto), scritto da un blogger appassionato di Web 2.0 (FM#2) suona forse come demolire, o cerca di demolire le cose che più piacciono (cit.).
Buona lettura.